Cast: Catholicism and Audiovisual Studies

Università Uninettuno

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28 maggio 2024

Presentazione del volume di Raffaella Perin The Popes on Air. The History of Vatican Radio from Its Origins to World War II 

Il libro di Raffaella Perin The Popes on Air. The History of Vatican Radio from Its Origins to World War II (Fordam University Press, New York 2024)  offre il primo studio di ampio respiro sulla storia della Radio Vaticana dalle sue origini (1931) alla fine del pontificato di Pio XII (1958), basato su fonti inedite. La ricerca rappresenta un punto di vista originale sulle questioni più rilevanti di questi decenni: il rapporto della Chiesa cattolica con i regimi fascisti e le democrazie occidentali; l’atteggiamento verso l’antisemitismo e la Shoah in Europa, e in generale verso la guerra totale; il rapporto della Santa Sede con i nuovi media nella società di massa; le questioni sorte nel dopoguerra come la Democrazia Cristiana in Italia; il nuovo ruolo della donna; l’anticomunismo e la competizione per il consenso nell’ordine sociale e morale in una società secolarizzata.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali:
Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede

Intervengono:
Mons. Dario Edoardo Viganò, presidente Fondazione MAC
Gianluca della Maggiore, docente presso Uninettuno
Col. Paolo Storoni, Capo Divisione, Dipartimento Relazioni Internazionali DIA

Modera:
Cecilia Seppia, Vatican News

Sarà presente l’autrice

L’evento si terrà presso Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede (Viale delle Belle Arti, 2, Roma), martedì 28 maggio alle ore 11:00.

MATERIALI DI COMUNICAZIONE:

La locandina

IN COLLABORAZIONE CON:

26 maggio 2024

La proiezione dei film su Leone XIII e la presentazione del volume di Gianluca della Maggiore
Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia 

Per la prima volta in Italia, proiettati in un evento pubblico, tutti i film di fine Ottocento fino ad oggi sopravvissuti su Leone XIII, primo papa della storia immortalato da una macchina da presa. È quanto accadrà domenica 26 maggio a Carpineto Romano presso Palazzo Pecci, casa natale di Leone XIII che nell’occasione verrà eccezionalmente aperta al pubblico per l’intera giornata, come è accaduto solo due volte negli ultimi trent’anni.
Un appuntamento – in programma a partire dalle ore 11:00 – promosso da Gianni Piacitelli Pecci e dal Comune di Carpineto Romano in collaborazione con la Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo (MAC) e il Centro di ricerca CAST dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno che hanno scelto questo luogo per presentare il volume di Gianluca della Maggiore intitolato Le vedute delle origini su Leone XIII – Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia (Utet Università, 2023).

PROGRAMMA

Ore 11.00 – Saluti istituzionali
Ore 11.45 – Presentazione del volume di G. Della Maggiore, Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia, Utet Università, 2023
Ore 15-20 – Apertura pubblica di Palazzo Pecci e proiezione dei film Biograph e Lumière su Leone XIII

Saluti
Stefano Cacciotti – Sindaco di Carpineto Romano
Emanuela Massicci – Assessore alla Cultura
Leo Gavillucci – Direttore dei Musei di Carpineto Romano
Maria Amata Garito – Rettore Università Telematica Internazionale Uninettuno

Intervengono
Mons. Dario Edoardo Vigano
Gianluca della Maggiore

MATERIALI DI COMUNICAZIONE:

La locandina

IN COLLABORAZIONE CON:

Si chiama “Volti e controvolti della speranza”, ed è una rassegna cinematografica che inizierà domenica 14 aprile e si concluderà il 21 aprile 2024, a Roma, presso la Sala della comunità “Cinema delle Province” (Viale delle Province, 41). A presentarla, in sala stampa vaticana, è stato mons. Dario Edoardo Viganò, vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze sociali. Il film di apertura è La porta del cielo, «un film molto importante, il primo della straordinaria coppia De Sica-Zavattini», ha detto Viganò a proposito della pellicola, che verrà proiettato in una copia recentemente restaurata, grazie ad un lavoro di rete tra Fondazione MAC, il Centro di ricerca Cast di Uninettuno, Officina della Comunicazione, Isacem e Cineteca Nazionale. Girato tra marzo e giugno del 1944, durante l’occupazione neonazista della Capitale, «il film è rimasto invisibile: è uscito nel 1945 ma è sparito immediatamente dalle sale», ha ricordato Viganò a proposito del film «fortemente sostenuto dalle gerarchie ecclesiastiche, al punto che fu quasi totalmente girato nella basilica di San Paolo fuori le mura»: nel processo realizzativo della pellicola, inoltre, fu coinvolto anche Giovanni Battista Montini, il futuro papa Paolo VI, allora sostituto alla Segreteria di Stato. Nel suo diario Zavattini annota: «Vorrebbero che facessi un film tutto mio, lasciandomi totalmente libero, dico totalmente, purché il film si basi sulla morale cristiana, ma chi non è cristiano? Cristo è alle porte».

(Foto Siciliani – Gennari/SIR)

9 novembre 2023

La presentazione del volume di Gianluca della Maggiore
Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia 

La presentazione del volume di Gianluca della Maggiore Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia (Utet Università, 2023). Sulle prime immagini cinematografiche di papa Leone XIII esiste una storia controversa: una versione veicolata tutt’oggi dalla Santa Sede ne dà paternità a Vittorio Calcina, agente per l’Italia dei Lumière, datandole al 1896, eppure le prime vedute sono da attribuire a William Kennedy Laurie Dickson, che le realizzò nel 1898 per l’American Mutoscope and Biograph Company. Sulla base di una vasta documentazione e di un rigoroso lavoro filologico condotto sulle carte degli archivi vaticani, l’autore svela i motivi all’origine del «falso Calcina» e della sua persistente fortuna. Ne esce completamente riscritta la storia dell’atto di incontro tra il papato e il cinema. In un quadro geopolitico complesso, tra gli scontri con la Biograph per il commercio mondiale delle vedute e le controverse questioni teologiche sulla gestione del nuovo «corpo cinematografico» del papa, si staglia la stretta relazione tra i fratelli Lumière e il Vaticano, finora del tutto ignorata.

PROGRAMMA

Saluti

Paolo Ruffini – Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede

Intervengono

Mons. Dario Edoardo Vigano – Presidente della Fondazione MAC e del CAST
Dott. Paolo Mieli – Giornalista e saggista

Modera
Cecilia Seppia – Giornalista Vatican News

Sarà presente l’autore.

L’evento si terrà presso la Sala Deskur della Filmoteca Vaticana, Città del Vaticano (ingresso dal Sant’Uffizio), giovedì 9 novembre 2023 alle ore 17:00.

MATERIALI DI COMUNICAZIONE:

La locandina

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26 maggio 2023

Presentazione del volume a cura di Dario E. Viganò Papi e media. Redazione e ricezione dei documenti di Pio XI e Pio XII su cinema, radio e tv

Attingendo a documenti degli archivi vaticani e in particolare ai fondi relativi al pontificato di Pio XII, resi recentemente disponibili presso l’Archivio Apostolico Vaticano, il volume a cura di Dario E. Viganò Papi e media. Redazione e ricezione dei documenti di Pio XI e Pio XII su cinema, radio e tv (Il Mulino, Bologna 2023) ricostruisce i processi redazionali e le fasi di ricezione dei più importanti testi magisteriali promulgati da Pio XI e da Pio XII sui mezzi audiovisivi di massa. L’analisi dell’iter di realizzazione dei documenti e la loro diffusione planetaria fanno emergere l’evoluzione dell’atteggiamento della Chiesa cattolica verso i media, ma anche il progressivo allargamento dello sguardo e delle prospettive: accanto a una politica di attenta vigilanza contro questi mezzi, potenti veicoli di una modernità in contrasto con i dettami del cattolicesimo, si fa sempre più manifesta una strategia positiva e propositiva verso i media tesa ad adeguare il messaggio della Chiesa per una società nel pieno di mutamenti epocali. I documenti considerati sono l’enciclica Vigilanti cura (1936) sul cinema, l’esortazione apostolica I rapidi progressi (1954) sulla televisione, i due Discorsi sul film ideale (1955) e l’enciclica Miranda prorsus (1957) dedicata a cinema, radio e televisione.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali:
Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede

Intervengono:
S.Em.za Rev.ma il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato
Prof. Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura
Conclude:
Mons. Dario Edoardo Viganò, presidente Fondazione MAC e CAST

Modera:
Giovanna Pancheri, Giornalista e anchor SKY TG24

L’evento si terrà presso Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede (Viale delle Belle Arti, 2, Roma), venerdì 26 maggio alle ore 16:00.

IN COLLABORAZIONE CON:

29 marzo 2023

La presentazione del volume
a cura di Dario E. Viganò Cesare Zavattini e l’eredità culturale tra Italia e Cuba

Il volume a cura di Dario E. Viganò Cesare Zavattini e l’eredità culturale tra Italia e Cuba (Magale, Roma 2023) offre l’opportunità di rileggere l’eredità culturale di uno dei padri del neorealismo – autore insieme a Vittorio De Sica di titoli iconici come I bambini ci guardano (1943), Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951) e Umberto D. (1952) – e al contempo consente di rintracciare le contaminazioni tra cinema italiano e cubano proprio grazie al grande luzzarese: il contributo di Cesare Zavattini è stato infatti fondamentale per la prima generazione di registi e intellettuali cubani.

PROGRAMMA

Intervengono:
Miguel Gotor -Assessore alla Cultura
Giulia Silvia Ghia Assessora I Municipio Politiche Culturali, Politiche educative, Sport e Politiche Giovanili
Carla Consuelo Fermariello – Presidente XI Commissione Consiliare Permanente – Scuola
Lucia Borgonzoni – Sottosegretario di Stato MIC, Ministero della Cultura
Dario Edoardo Viganò – Presidente CAST
Marta Donzelli – Presidente Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia
Mimmo Calopresti – Regista e Autore
Francesco Ranieri Martinotti – Presidente ANAC, Associazione Nazionale Autori Cinematografici
Gianluca della Maggiore – Direttore CAST
Anastasia Valecce – Università Spelman College, Atlanta

Modera:
Maria Rosaria Gianni, giornalista

MATERIALI DI COMUNICAZIONE:

– Il programma

IN COLLABORAZIONE CON:

19 gennaio 2023

La presentazione del progetto
Piccoli sguardi tra passato e futuro. L’Archivio storico video-fotografico dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù

Sarà presentato il progetto Piccoli sguardi tra passato e futuro. Archivio storico video-fotografico dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù. Un progetto realizzato dal CAST grazie ad un finanziamento della SIAE e alla collaborazione con l’Archivio storico video-fotografico dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”. Obiettivo del progetto è stato il recupero, lo studio e la valorizzazione dell’importante patrimonio audiovisivo relativo all’«Ospedale del Papa».

PROGRAMMA

Saluti istituzionali:
Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede

Opening Speech:
Mons. Dario Edoardo Viganò, presidente del CAST

Intervengono:
Andrea Pepe, CAST
Gabriele Bacile, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Saluti finali:
Mariella Enoc, Presidente Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Modera:
Cecilia Seppia, Vatican News

L’evento si terrà presso Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede (Viale delle Belle Arti, 2, Roma), giovedì 19 gennaio 2023 alle ore 10:30.

MATERIALI DI COMUNICAZIONE:

– La locandina

IN COLLABORAZIONE CON:

20 settembre 2022

La giornata di studi su Pasolini nel centenario della sua nascita

PROGRAMMA

Saluti istituzionali:
Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede
Mons. Dario Edoardo Viganò, presidente del CAST

Intervengono:
Marco Antonio Bazzocchi, Università di Bologna
Giacomo Manzoli, Università di Bologna
Tomaso Subini, Università degli Studi di Milano

Modera:
Laura Delli Colli, Presidente Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani

L’evento si terrà presso Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede (Viale delle Belle Arti, 2, Roma), martedì 20 settembre 2022 alle ore 10:30.

IN COLLABORAZIONE CON:

9-10 giugno 2022

Il convegno internazionale
“La storia del cattolicesimo contemporaneo e le memorie del cinema e dell’audiovisivo”
a cura di Dario Edoardo Viganò e Gianluca della Maggiore

In una recente intervista papa Francesco ha rivelato di riflettere sulla creazione di «un’istituzione che funzioni da Archivio Centrale per la conservazione permanente e ordinata secondo i criteri scientifici, dei fondi storici audiovisivi degli organismi della Santa Sede e della Chiesa universale». Una «Mediateca», che si ponga accanto all’Archivio Apostolico e alla Biblioteca Apostolica, pensata «per la raccolta e la custodia del patrimonio di fonti storiche audiovisive di alto livello religioso, artistico e umano». Il papa ha accompagnato questo annuncio con un’articolata riflessione: «Dobbiamo essere bravi custodi della “memoria per immagini” per trasmetterla ai nostri figli, ai nostri nipoti. […] Viviamo nel tempo dell’immagine e questo tipo di documenti è ormai diventato per la nostra storia – e sempre più lo diventerà – un complemento permanente alla documentazione scritta. Per di più si tratta di documenti dal carattere intrinsecamente universale perché trascendono i confini linguistici e culturali e possono essere compresi con immediatezza da tutti. […] Non bisogna sottovalutare l’importanza di questi documenti che, pur essendo un patrimonio recente, è paradossalmente molto fragile e necessita di costanti cure: molto è già andato perso a causa dell’incuria e della mancanza di risorse e competenze» (Viganò 2021).

Si tratta di riflessioni che intercettano argomenti di grande attualità nella comunità scientifica internazionale, ma ancora relativamente poco sviluppati nell’ambito delle pratiche d’archivio e degli studi sul cattolicesimo. Se le parole del papa riecheggiano, quasi letteralmente, il monito con cui la Conferenza Generale dell’Unesco accompagnò nel 2005 l’istituzione del «World Day for Audiovisual Heritage», esse sanciscono implicitamente il sostanziale fallimento della missione storica affidata da Giovanni XXIII alla Filmoteca Vaticana nel 1959 (Viganò 2019) e corroborano i recentissimi sforzi fatti dalla Santa Sede e dalla Chiesa italiana per la valorizzazione del patrimonio audiovisivo (sfociati, ad esempio, nel 2018 in un accordo tra la CEI e l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi). Nel contempo le suggestioni del papa avvalorano l’idea che la ricerca storica si trovi davanti ad una sfida particolarmente impegnativa che, sotto certi aspetti, ricorda quella che verso la fine dell’Ottocento essa dovette affrontare al momento dell’apertura dell’Archivio vaticano voluta da Leone XIII, quando gli studiosi dovettero confrontarsi con l’impressionante mole di materiali prodotti dalle nunziature della Santa Sede nel mondo costringendoli ad affinare il metodo storico-critico (Menozzi 2017). La sollecitazione appare dunque verso un necessario superamento della «prospettiva logocentrica» che fino ad oggi ha dominato gli studi sul cattolicesimo relegando a «tema marginale» lo studio delle immagini. Una «lacuna mostruosa» (Filoramo 2016) che per il cinema e l’audiovisivo stanno da tempo provando a colmare gli studi sorti nell’ambito dei Film and Media Studies (Eugeni, Viganò 2006; Biltereyst, Treveri Gennari 2015; Della Maggiore, Subini 2018; Subini 2021) ma secondo prospettive metodologiche che poco ancora possono giovarsi di un reale dialogo interdisciplinare e di una riflessione teorico-epistemologica che coinvolga gli archivisti.

Partendo da un simile orizzonte, il convegno La storia del cattolicesimo contemporaneo e le memorie del cinema e dell’audiovisivo, promosso dal CAST in collaborazione con la Consulta Universitaria del cinema e il supporto della SIAE si propone di realizzare un primo stato dell’arte sulle fonti audiovisive e le pratiche di ricerca per lo studio della storia del cattolicesimo contemporaneo. Il convegno nasce come frutto del lavoro compiuto dal CAST per il progetto Analisi e valorizzazione della documentazione storico archivistica sul cinema ed i cattolici” finanziato dalla Direzione Generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, da cui è scaturita l’idea di convocare esperti dei patrimoni audiovisivi, archivisti, conservatori, studiosi e accademici per un confronto pluriarticolato che partendo dall’Italia si estenda all’ambito internazionale. Da un lato il convegno chiama a raccolta le istituzioni piccole e grandi di varia tipologia (cineteche, archivi, biblioteche) che conservano materiale audiovisivo afferente a realtà cattoliche ed enti ecclesiastici con l’intento di mappare l’esistente e procedere a un raffronto teorico e tecnico sulle pratiche d’archivio audiovisivo e sulle frontiere aperte dalla svolta digitale, dall’altro il convegno sollecita una riflessione ampia e interdisciplinare attorno alla funzione storiografica delle immagini in movimento e dell’audiovisivo per lo studio del cattolicesimo.

Comitato scientifico:

Giulia Carluccio –  Università degli Studi di Torino
Lucia Ceci – Università di Roma Tor Vergata
Ruggero Eugeni  – Università Cattolica del Sacro Cuore
Mariagrazia Fanchi – Università Cattolica del Sacro Cuore
Daniele Menozzi – Scuola Normale Superiore
Peppino Ortoleva – Università degli Studi di Torino
Tomaso Subini – Università degli Studi di Milano

L’evento si terrà presso Palazzo Antici Mattei (Via Michelangelo Caetani, 32, Roma), il 9 e 10 giugno 2022.

MATERIALI DI COMUNICAZIONE:
Il programma
Il comunicato stampa

IN COLLABORAZIONE CON:

19 maggio 2022

L’iniziativa del CAST “Roma nel mondo” (1955-1960), i cinegiornali S. Paolo e il pontificato globale di Pio XII

PROGRAMMA

Saluti istituzionali:
Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede

Intervengono:
Gianluca della Maggiore, Direttore del Centro di ricerca CAST – Università UniNettuno
Patrizia Severi, Centro di ricerca CAST – Università UniNettuno
Enrico Bufalini, Direttore Archivio Storico Istituto Luce Cinecittà
Antonella Pagliarulo, autore – Regesta.exe

Modera:
Mons. Dario Edoardo Viganò, Vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e
della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali

L’evento si terrà presso Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede (Viale delle Belle Arti, 2, Roma), giovedì 19 maggio alle ore 10:00.

IN COLLABORAZIONE CON:

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