Cast: Catholicism and Audiovisual Studies

Università Uninettuno

“La porta del cielo” presentata nella rassegna “Giubileo è cultura”

Si chiama “Volti e controvolti della speranza”, ed è una rassegna cinematografica che inizierà domenica 14 aprile e si concluderà il 21 aprile 2024, a Roma, presso la Sala della comunità “Cinema delle Province” (Viale delle Province, 41). A presentarla, in sala stampa vaticana, è stato mons. Dario Edoardo Viganò, vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze sociali. Il film di apertura è La porta del cielo, «un film molto importante, il primo della straordinaria coppia De Sica-Zavattini», ha detto Viganò a proposito della pellicola, che verrà proiettato in una copia recentemente restaurata, grazie ad un lavoro di rete tra Fondazione MAC, il Centro di ricerca Cast di Uninettuno, Officina della Comunicazione, Isacem e Cineteca Nazionale. Girato tra marzo e giugno del 1944, durante l’occupazione neonazista della Capitale, «il film è rimasto invisibile: è uscito nel 1945 ma è sparito immediatamente dalle sale», ha ricordato Viganò a proposito del film «fortemente sostenuto dalle gerarchie ecclesiastiche, al punto che fu quasi totalmente girato nella basilica di San Paolo fuori le mura»: nel processo realizzativo della pellicola, inoltre, fu coinvolto anche Giovanni Battista Montini, il futuro papa Paolo VI, allora sostituto alla Segreteria di Stato. Nel suo diario Zavattini annota: «Vorrebbero che facessi un film tutto mio, lasciandomi totalmente libero, dico totalmente, purché il film si basi sulla morale cristiana, ma chi non è cristiano? Cristo è alle porte».

(Foto Siciliani – Gennari/SIR)

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