Cast: Catholicism and Audiovisual Studies

I reperti audiovisivi missionari per riscoprire l’apostolato nel mondo

Le istituzioni vaticane incoraggiano il recupero e la valorizzazione delle foto e dei video di stampo missionario custoditi negli archivi di vari enti religiosi. A ribadirlo è monsignor Angelo Zani, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, alla vigilia del convegno internazionale ‘Cinema e missione. Fonti audiovisive e storia delle missioni cattoliche’, in programma il 15 ottobre presso la Casina Pio IV in Vaticano. In una nota, il presule afferma: “il dialogo tra il patrimonio storico conservato nell’Archivio Apostolico e le collezioni della Biblioteca Vaticana e le fonti audiovisive circa il cattolicesimo e soprattutto la sua prospettiva missionaria, consente di scoprire e valorizzare dimensioni finora sconosciute della vita della Chiesa nel suo impatto con culture e contesti sociali diversi”.

Una valenza fondamentale che il convegno – organizzato anche con il supporto della Biblioteca Apostolica Vaticana – vuole favorire attraverso il confronto diretto fra ‘addetti ai lavori’, soprattutto responsabili degli archivi di vari enti cattolici, nell’ambito di un fitto programma di interventi. “Durante la giornata – precisa Gianluca della Maggiore, professore all’Università Telematica Internazionale Uninettuno e direttore del centro di CAST – si alterneranno al tavolo numerosi relatori, di varie parti del mondo (tra cui Canada, Stati Uniti e Belgio) e di svariate congregazioni, che mostreranno anche filmati inediti capaci di rendere tangibile l’importanza di avviare in modo strutturale una vasta operazione di salvataggio di questo patrimonio”.

Ad esempio, alcuni di questi video ritraggono i missionari in Alaska che utilizzano le slitte per raggiungere le comunità più disparate oppure le suore che giocano a baseball in Canada per entrare più facilmente in contatto con le persone del posto. “Una vasta e variegata attività di apostolato che permetteva al cattolicesimo di permeare anche società caratterizzate da usi e costumi completamente differenti da quelli a cui gli spettatori erano maggiormente abituati”, spiega Andrea Pepe del centro di ricerca CAST che terrà una relazione sulla rubrica ‘Quadrante Missionario’ dei cinegiornali ‘Roma nel Mondo’.  Si tratta di una produzione della San Paolo Film, realizzata tra il 1955 e il 1960, e digitalizzata nell’ambito di un progetto condotto dal CAST di Uninettuno in collaborazione con l’Archivio storico della San Paolo, l’Archivio Storico dell’Istituto Luce, la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic e con un finanziamento della SIAE.

Foto di copertina: Archivio Storico di Propaganda Fide, Fondo Fotografico Agenzia Fides

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