
Nell’eccezionale produzione storiografica dedicata fino ad oggi al pontificato di Pio XII quello dei media è un tema che non ha ricevuto l’attenzione che merita: eppure la sua centralità è indiscutibile. Già nel 1992 uno storico importante come Silvio Lanaro osservava come Pacelli avesse coltivato «un’attenzione spasmodica, multiforme, martellante, quasi ossessiva per i mezzi di comunicazione di massa». Il relativo disinteresse degli storici appare ancora più ingombrante, se si nota che la questione dei «silenzi» verso l’Olocausto — tema intrinsecamente legato a strategie di comunicazione — è stato il vero (e spesso unico) motore del dibattito attorno a questo papa.
Il documentario, Il cinema di Pio XII tra guerre e silenzi intende dare una prima risposta a questo relativo vuoto storiografico. L’opera, curata dall’Università degli Studi di Milano, dall’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli e dall’Università Telematica Internazionale Uninettuno, nell’ambito del PRIN 2022 sul Pio XII e il cinema, ha visto la collaborazione della Fondazione MAC, Memorie Audiovisive del Cattolicesimo, e del Centro CAST (Catholicism and Audiovisual Studies) dell’Università Uninettuno. Produzione esecutiva: Officina della Comunicazione con la collaborazione di Archivio Luce Cinecittà. Regia di Omar Pesenti.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali:
Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede
Introduce:
Dario Edoardo Viganò, professore Università Internazionale Uninettuno e presidente Fondazione MAC
Intervengono:
Ignazio Ingrao, vaticanista TG1 Rai
Christian Uva, professore Università Roma Tre
Modera:
Cecilia Seppia, Vatican News
L’evento si terrà presso Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede (Viale delle Belle Arti, 2, Roma), mercoledì 11 giugno alle ore 16:30.
MATERIALI DI COMUNICAZIONE:
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